Iperidrosi

La sudorazione è un fenomeno del tutto naturale utilizzato dal nostro corpo per regolare la temperatura. In estate o quando facciamo attività fisica infatti sudiamo di più perché il nostro corpo ha la necessità di abbassare la temperatura interna per mantenerla intorno ai 37 gradi. Invece in inverno sudiamo meno perché il nostro organismo ha il bisogno opposto cioè di non far scendere la temperatura sotto alla soglia minima: questo meccanismo di autoregolazione in biologia viene detto omeostasi.

Per alcune persone questo meccanismo non avviene correttamente dando origine ad una sudorazione eccessiva definita iperidrosi che può colpire tutta la superficie corporea compreso il cuoio capelluto. L’iperidrosi viene causata dalle ghiandole sudoripare eccrine che spuntano sulla superficie dell’epidermide producendo il sudore che diventa parte del film idrolipidico cutaneo, in cui si può notare un aumento del pH che rende la soluzione alcalina. Il sudore prodotto è formato da 98-99% d’acqua e il restante 1-2% da soluzioni organiche e sali minerali. L’iperidrosi aumenta la quantità di acqua presente nel film idrolipidico che è la prima barriera di difesa della pelle contro gli agenti esterni, diminuendo così il suo potere batteriostatico con conseguente sensibilizzazione del cuoio capelluto ed eventuale proliferazione dei batteri.

Una delle soluzioni agli effetti sgradevoli dell’iperidrosi è sicuramente l’utilizzo di prodotti detergenti adeguati alle esigenze della nostra cute. Importante sottolineare che la scelta dei giusti prodotti e i possibili rimedi tricologici può avvenire solo dopo aver eseguito un approfondito esame dei capelli in grado di mettere in luce il problema specifico.

Courtesy Academy Ernesto Giampino